BACCO ALATO
Bacco, copia romana da originale greco
Originariamente in Galleria (inventario 1588)
Attualmente al Giardino di Boboli, Firenze
2018, Dig., 35 x 35 cm
La verità era considerata tanto più preziosa quanto più era nascosta. Il teatro memoriale non era una schedatura e una classificazione ‘per categorie’ di affinità morfologiche o di prossimità logico formali. Né si conformava come imbastitura archivistica di eventi. Ma era un luogo di nessi reticolari e di catene associative che si dispiegavano per metafore, per simboli, per indizi. Siamo agli albori del Seicento, si approssimano certo le novità galileiane, ma le concezioni magico-alchemiche resistono all’usura. La sapienza ermetica non è certo scomparsa, e quasi ogni discorso di filosofia naturale è intessuto di notazioni alchemiche.
ROBERTO MANCINI
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La verità era considerata tanto più preziosa quanto più era nascosta. Il teatro memoriale non era una schedatura e una classificazione ‘per categorie’ di affinità morfologiche o di prossimità logico formali. Né si conformava come imbastitura archivistica di eventi. Ma era un luogo di nessi reticolari e di catene associative che si dispiegavano per metafore, per simboli, per indizi. Siamo agli albori del Seicento, si approssimano certo le novità galileiane, ma le concezioni magico-alchemiche resistono all’usura. La sapienza ermetica non è certo scomparsa, e quasi ogni discorso di filosofia naturale è intessuto di notazioni alchemiche.
ROBERTO MANCINI