LE MATRONE, LA VERGINE E IL LOTTATORE
Statue femminili, dette Sabine, Arte romana imperiale, inizi II sec.
Originariamente nella Loggia
Attualmente alla Loggia dei Lanzi, Firenze
2018, Dig., 70 x 70 cm
Un afflato poetico, ma anche una sofisticata sapienza tecnica caratterizza il pannello “Le matrone, la vergine e il lottatore”, nel quale una teoria di matrone (le cosiddette Sabine che si possono oggi ammirare nella fiorentina Loggia dei Lanzi), si confondono con un denso sfondo di rami e candidi fiori di ciliegio, da dove emerge, quasi indistinto, un particolare dei Lottatori, il gruppo rinvenuto nel 1583 insieme a quello dei Niobidi e che rappresentava uno dei complessi statuari più apprezzati della collezione di Ferdinando.
LUCIA TONGIORGI TOMASI